Il Mulafest è un festival minore di musica e arte urbana. Si svolge in Ifema, la feria di Madrid e offre un ampia sfera di differenti attività: dal graffiti al tatuaggio, passando per lo skate board, il bicicross ed il parkour. E' una proposta molto interessante e a prezzi ridotti per passare un buon fine settimana immersi nella cultura urbana in tutte le sue sfaccettature. Di giorno, fino alle 21, dentro al padiglione principale della feria son allestiti gli stand dei tatuatori e gli artisti di strada hanno la possibilità di collaborare fra loro, dipingere graffiti ed esporre i propri lavori. Interessante che ci fossero vari stand di società che via web vendono la stampa 3d.
Il festival è diviso in 4 parti: il padiglione degli stand, la parte di microteatro, la parte dei concerti e un'altra parte all'aperto con un parco "parkour", pista di cross e una spiaggia con amache e djs.
Innanzitutto c'e' da dire che essendo in un recinto della comunità di Madrid la sicurezza è massima: ogni volta che si passava da un'area all'altra ti revisavano la borsa, il braccialetto "entrata" e il documento d'intentità per corfirmare che nessuno fosse indocumentato o minorenne.
La prima tanda di concerti del venerdi' sera comprendeva Black Lips, Delorean, Austin Tv, Triangulo de Amor Bizarro e Pony Bravo.
Purtroppo ieri sera ci è risultato impossibile andare, quindi possiamo solo commentare i concerti di oggi,
decisamente più hip hop: Uz, Mala Rodríguez & Jekey, Swan Fyahbwoy e Foreign Beggars.
Iniziamo con Swan Fyahbwoy, in pure stile dancehall offre un concerto piacevole e come non ne vedevo dal Brancaleone a Roma, in quanto a Madrid non son mai riuscita a trovare posti con musica di questo stile.
Successivamente Uz, dj trap, con accenni alla Skrillex e qualche suono alla Diplo, ma senza il reggaeton dell'ultimo. Ultimamente resosi famoso con il suo "Trap Shit " tape, e con una identità misteriosa, in quanto si esibisce a volto coperto.
Dopo il dj, è il turno della Mala Rodriguez, una rapper spagnola vicina all'R'n'B, probabilmente l'artista più attesa della serata. Non essendo per niente il mio genere devo ammettere che il concerto mi è molto piaciuto, senz'ombra di dubbio è un artista molto trascinante che ha regalato un'ottima ora di concerto, mandando in visibilio il pubblico, che non era molto ma completamente coinvolto.
Il recinto e la gente era perfetto, forse poteva essere un po' di più ma comunque si stava benissimo.
Finito il concerto della Mala, nella spiaggia dall'altra parte, stavano suonando grandi successi come Metallica, The Killers etc, e la gente non smetteva di ballare.
Ultimo concerto i Foreign Beggars, gruppo di puro hip hop inglese.
Rispetto ad altri festival di Madrid, è stato molto più facile tornare a casa uscendo un poco prima dell'orario di chiusura. Festival piacevole, a prezzo accessivile e da ripetere il prossimo anno.