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giovedì 31 dicembre 2015

Il meglio e il peggio del nostro 2015


E' arrivato il momento di tirare le somme di questo 2015, un anno segnato da numerose e importanti uscite discografiche e numerosi concerti dal vivo, ma anche dalla linea grafica a base di paint più affascinante degli ultimi anni.

Per semplificare e non annoiare chi ci legge,  iniziamo con una rapida divisione in categorie e per chi dopo ne ha ancora voglia troverete le rispettive spiegazioni, sotto la playlist BABEMMUSIC 2015.









Miglior festival dell'anno: FIB 2015

Festival rivelazione dell'anno: MULAFEST 2015

Miglior disco dell'anno: NEW ORDER - Music Complete

Miglior collaborazione dell'anno: FRANZ FERDINAND E SPARKS




Miglior concerto in festival dell'anno: FFS al Fib 2015

Miglior scoperta in un festival: SOFT MOON al Primavera Sound

Miglior momento "subidon" in un festival: Swans - Chemical Brothers al Sonar

Miglior canzone dell'anno: Mountains at my gates - FOALS

Miglior concerto in sala dell'anno: Take That III Live

Miglior ritorno inaspettato: Paul Draper con The Anchoress

Miglior cover dell'anno: Chvrches - Cry me a river


Miglior rivelazione dell'anno italiana: ONO

Concerto più deludente in sala dell'anno: Robbie Williams, Madrid

Concerto più deludente in festival: BLUR al FIB 2015

Canzone più deludente dal vivo: Mountains at my gates - Foals

Canzone più deludente dell'anno: Andiamo a Londra - Bluvertigo

Miglior momento stress per acquisto biglietti: Muse - Drones Tour

Miglior momento televisivo musicale: Pablo Motos salutando i fans di Justin Bieber alla finestra dell'Hormiguero

Uomo dell'anno: Diplo


CATEGORIE "VERGUENZA AJENA"

Miglior canzone "mi vergogno, però tanto": Mercy - MUSE

Miglior disco "placer culposo : JACK U

Gruppo che per quanto ti obbligano a sentire lo accetti e lo metti nella tua playlist dell'anno: PXXR GANG

Miglior momento "Pete Doherty" dell'anno: Julian Casablancas al Primavera Sound

Miglior scoperta dell'anno: l'inner pit.

Momento groupie dell'anno: "I Subsonica hanno aggiunto una seconda data il venerdì, come la vedi?" "Beh, tu mi hai regalato il biglietto per il mio compleanno per giovedì, quindi io ti regalo quello del venerdì" "Ti voglio bene" "Pur'io"


E ora le mie 2 ultime categorie preferite:


Miglior linea grafica WTF: Coldplay - A head full of dreams

Miglior modo di chiudere l'anno WTF: Spectre - Radiohead




La Playlist di BabeMMusic dell'anno non va in ordine e non rispetta il limite gennaio 2015. Se un disco esce alla fine del 2014, io l'ascolto nel 2015...




E QUINDI, I PERCHE'


Senza dubbio il premio al miglior festival dell anno va al FIB, che in questa edizione ci ha regalato di nuovo una grande line up con artisti come Blur, Noel Gallagher ed una serata incredibile come quella della domenica con Portishead, Public Enemy e l'incredibile concerto dei FFS, senza tralasciare la mistica esperienza di prendere alle 3 di mattina un autobus diretto all'aereoporto di Barcellona con il meglio del Regno Unito di ritorno al suo paese dopo 6 giorni di camping. 
Il Festival rivelazione dell'anno è stato  Il Mulafest che speriamo vivamente si ripeti nel 2016 con la stessa formula dove hanno spiccato i live di Sophie e Hudson Mohawke.
Mohawke nel Sonar e nel Mulafest è stato anche il secondo concerto migliore che abbiamo visto quest'anno in un festival dopo il favoloso live dei FFS al Fib.



Nel Primavera Sound quest'anno abbiamo scoperto casualmente i Soft Moon ma non possiamo non menzionare il fantastico concerto che ci ha regalato Tori Amos.


Il Sonar, come ogni anno vince il momento "subidon": se un paio di anni fa fu "Get Lucky" con Nile Rodgers e i Chic, l'anno scorso Pretty Lights, quest'anno è stato indubbiamente sulle note di "Swans" dei Chemical Brothers.

Ma dal meglio passiamo al peggio. 

Il tanto aspettato concerto dei Blur al FIB non ci ha convinto di nuovo.
Niente da dire sul concerto in sé e meno sul gruppo, ma di nuovo la sensazione é che per quanto Damon si sforzi di interagire con il pubblico,non lo rivedremo mai come l'incredibile frontman dei Gorillaz nel 2010.. il feeling non c é. Esattamente la stessa identica sensazione del Primavera del 2013.
http://warp.la/


Lo stesso vale per il live di Julian Casablancas e The Voidz al Primavera, anche se in realtà questo è stato proprio un disastro alla Pete Doherty, aggravato dalla poco invidiabile forma fisica del leader degli Strokes.

La sensazione "muoio per sentire questa canzone dal vivo" più deludente va ai miei tanto amati Foals. "Mountains at my gates" dal vivo è quasi più deludente di My number. I Foals al Dcode hanno dato un gran concerto, ma come My number, la mia miglior canzone dell'anno perde dal vivo, e What went you down si mantiene sulla sufficienza. Parlando del concerto dei Foals é il caso di dire che speriamo non si montino troppo la testa che l'atteggiamento nell ultimo concerto non faceva ben presagire. 
Ho letto un articolo dove paragonavano i Foals ai Muse, e che quest'ultimo album lì incamminava sulla strada del trio inglese. Io la "Time is running out" dei Foals ancora non l'ho sentita nel bene e nel male che ciò comporta...e stiamo giá al quarto album...

Purtroppo dopo due singoli che facevano sperare nel capolavoro del gruppo il resto del disco non é allo stesso livello.
Grandissima delusione aver dovuto vendere il mio biglietto del Bbk  e forse perdere l'unica occasione di sentire "Citizen Erased" dal vivo, ma siamo sicuri che una canzone discutibile e da urticaria come Mercy, live da una pista a tutti. 
Altra gran delusione il live dei Die artwood al Sonar, praticamente un rave di paese.

Chiudendo con i festival non possiamo non ricordare il miglior momento SOLA festivalera dell'annola buca di Sam Smith al Dcode.  E il giorno dopo a cantare al  Lollapalooza.  Ancora ridiamo ( e ringraziamo).

Ma per il peggior concerto in assoluto dobbiamo andare in sala, e ci riferiamo al tanto atteso live di Robbie williams a Madrid. 
20 anni per vederlo in solitario, e un concerto che dire deludente é poco. Diciamoci la veritá, se la batte com i Blur, ma Robbie é stato molto molto peggio, svogliato e pieno di cover.

Quest'anno in sala abbiamo visto poco, senza dubbio merita una nota il mio primo inner pit al TTIII live a Berlino. 
Se avessi la possibilitá non prenderei mai più un biglietto in vita mia che non sia inter.
Dopo aver visto al cinema il concerto in diretta perdendomi Asap Rocky y Roisin Murphy  non potevo non vederlo con i miei propri occhi.
Per quanto il tour fosse in formato ridotto europeo e perdesse gli elementi scenografici principali chi pensa che Take That é un gruppo che si é riunito per non fare la fame, probabilmente dovrebbe informarsi un poco e al post specifico mi rimetto.

I TT son quelli di Circus, Progress e III, non quelli di 20 anni fa, Ma non mi dilungo per non perdere eccesivamente credibilità in questo post visto che ne ho scritto uno sul tema.. 

La nostra principale debolezza dell'anno? Jack U. 
Diplo é una macchina da soldi, un genio che negli ultimi 3/4 anni ha dettato le mode musicali. 
Riconosco esserne stata una delle maggiori detrattrici sopratutto in quanto ha messo di moda il maledetto twerking abbandonando i suoi storici dj set a base di Love Song dei Cure che negli anni sono stati fra i migliori del Primavera.
Basta pensare  che Major lazer sono il gruppo con la canzone  piú ascoltata su Spotify del 2015. Che c'entra "Lean on" con Major Lazer?!

Diplo é un genio.

E intanto si unisce a Skrillex, il nostro Sonny, nostro tallone d' Achille da anni, ed esce il disco di Jack U.
Al primo ascolto una cosa veramente insentibile e brutta, ma così brutta e trascinante che si é convertito grazie a Where are U Now in uno dei nostri dischi più ascoltati dell anno. Addirittura con Justin Bieber!
Bravo bravo bravo Diplo. Non c é niente da dire. Ti odio per il twerking, ti odio per Giusy Ferreri, ti odio per come hai influenzato generazioni, ma sei un genio.


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Il 2015 sarà anche l'anno dove è diventato normale comprare biglietti di parterre a 80 euro, e a questo punto dobbiamo fare una menzione speciale per biglietti comprati con più anticipo della nostra vita. Manco per il ritorno di Robbie coi Take That ho osato tanto.
Non é un po' presto far uscire i biglietti dei Cure più di un anno prima?

E per finire i due ritorni più WTF dell'anno.


I Coldplay con la loro esilarante e meravigliosa nuova linea grafica. Che in realtá é così WTF che é un vero capolavoro, mentre la linea musicale continua un po' ad essere "proviamo di tutto" e il nuovo singolo é talmente tanto simile ad una canzone dei Delorean che é ancora più WTF.




E proprio prima che si chiuda il 2015, arriva il momento più WTF dell'anno. I Radiohead ci regalano una canzone e decidono di donarci uno dei momenti più ?!?!??!?!? di questi dodici mesi, lasciandoci su SoundCloud la loro versione della ost di Spectre di 007. Ora seriamente  mi domando perché dopo aver sentito cantare Thom, i produttori abbiano scelto Sam Smith.  Solo mi immagino le loro facce.




domenica 13 dicembre 2015

Mark Owen e Gary Barlow: Concerti Vari


Mark Owen Live at T in the Park 2013


Mark Owen at Top of the Pops 1997



Mark Owen Interview Green Man Tour




Mark Owen Live at The Academy (Extras) 2005




Gary Barlow "Since You Saw Him Last" Tour




Gary Barlow Live at BBC Radio 2 2014




Gary Barlow Live at BBC Radio 2 2011



giovedì 10 dicembre 2015

Ono: rock elettronico italiano di qualità.

A volte ci sono dei dischi che ascoltiamo perchè dobbiamo,  altri perchè ci vengono consigliati e altri semplicemente per stare aggiornati. Per fortuna, fra queste "obblighi musicali" spesso scopriamo degli artisti che non avremmo mai avuto l'opportunità di sentire privi di questi doveri..
In particolare questo  è il caso degli Ono, un progetto di rock elettronico italiano.  
Il loro primo disco, "Salsedine", sarà in uscita il 15 di questo mese.
Da parte nostra, tutto è cambiato quando gli abbiamo cliccato play.
Amore a primo ascolto? Pare proprio di si e per essere a parità di condizioni vi consigliamo di ascoltare i due brani a disposizione online prima di parlarvi del gruppo.




Che ne pensate???
Continuiamo...



E questo è solo un assaggio....l'album è incredibile.


Il nome ONO non ha significato, ma è semplice e immediato.

Ma chi sono gli ONO? 
Dopo aver suonato assieme per diversi anni in altre formazioni, gli ONO nascono a fine 2013. Il progetto è composto da quattro elementi (Cesare Barbieri – voce, elettronica; Edoardo Gobbi – chitarra, synth, cori; Mattia Santoni – basso; Lorenzo Gobbi – batteria, percussioni) e trova vita nel creare musica elettronica con influenze post rock e testi in italiano. Pur avendo gusti musicali vari, tra allineamenti e divergenze, evidenziano però in questo genere alcune caratteristiche insoddisfacenti o fastidiose: un manierismo musicale e un’ironia e astrazione nei temi trattati che alla lunga risultano pesanti. Il rischio viene allontanato con semplicità musicale e chiarezza dei testi. 

"Salsedine” è composto da 11 tracce, di cui 6 inedite e 5 già presenti (ma riscritte e registrate nuovamente per questa uscita) in un EP pubblicato nella primavera 2014, intitolato “Santoni”
La loro musica è semplice e diretta, non per una ricerca concettuale tesa al minimalismo in sè, ma al contrario, per un ritorno ad una musica suonata che possa poi costruire dal vivo una complessità ulteriore. In nome di una performance “punk” ma costruttiva che stemperi la fissità dell’elettronica. Talvolta scherzano definendosi una band di rock’n’roll, per sottolineare il lato vivo della musica e per ricordare tutto il sudore che si ritrovano addosso alla fine di ogni esibizione. 

Ognuno degli 11 brani contenuti nel disco ha un suo perchè, anche se forse il nostro preferito è "Odisseo". "Krauti a merenda" è probabilmente la prima canzone che cattura del disco e da lì in poi è impossibile non ascoltare il resto. "Perec" è diventata il nostro tormentone del giorno..

Una desiderio per il 2016? Vederli sul palco del H&M al Primavera Sound. Intanto potete vederli in queste prime date dal vivo:

- 16/12/15 artería bologna
- 26/12/15  flying donkey san mauro pascoli
- 5/01/16 la vigna cesena


TRACKLIST

1. La musica elettronica
2. Krauti a merenda
3. Perec
4. L’infanzia e l’adolescenza di mio fratello
5. Intermezzo
6. Orbite
7. Plutone
8. Odisseo
9. Il giovane Niccolò e il ritorno dell’Uguale
10. Lungomare
11. Bibiena, 19

FANTAFESTIVAL 2016: Lineups aggiornate al 10 dicembre

SOS MURCIA (6-7 Maggio)




  • CHVRCHES
  • MATT & KIM
  • LOVE OF LESBIAN
  • AMARAL


PRIMAVERA SOUND



Nessuna conferma




SONAR (16-17-18 Giugno)


  • New Order
  • Fatboy Slim
  • Anohni: Antony and The Johnsons + Oneohtrix Point Never + Hudson Mohawke
  • Skepta
  • King Midas Sound + Fennesz
  • John Grant
  • Kode9 x Lawrence Lek present The Nøtel
  • Kenny Dope
  • Oneohtrix Point Never
  • John Luther Adams con la Orquesta Sinfónica de Barcelona
  • Ed Banger House Party: Busy P + Para One + Boston Bun
  • Matias Aguayo
  • Section Boyz
  • The Black Madonna
  • Congo Natty feat. Congo Dubz + Tenor Fly + Nãnci & Phoebe
  • Acid Arab

BBKLIVE (7-8-9 luglio)




  • PIXIES
  • M83
  • HOT CHIP
  • NEW ORDER
  • JOSE GONZALEZ
  • Father John Misty
  • Courntey Barnett


CRUILLA FESTIVAL  (8,9,10 Luglio)





  • Bunbury
  • Love of Lesbian
  • 091


FIB (14,15,16,17 Luglio)




  • Major Lazer


LOW FESTIVAL (29-30-31 Luglio)



  • The Kooks
  • Monarchy
  • La Habitación Roja
  • The Suicide Of Western Culture
  • Les Grys Grys
  • Love Of Lesbian
  • Juventud Juché
  • Carlos Sadness
  • The BohicaS

ARENAL SOUND (4-7 Agosto)





  • Two doos cinema club
  • Kodaline
  • Vitalic (Live)
  • Crystal Castles
  • Love of Lesbian
  • Parade of lights
  • Fuel Fandango
  • All Tvvins 
  • Second
  • Miguel Campello
  • Izal 
  • L.A
  • Rayden + Mediyama + Mesh

 

Santander Music 2016 (4-5-6 Agosto)

 

 

  • Love Of Lesbian
  • La M.O.D.A
  • IZAL
  • Second
  • Belize
  • The Bohicas

  

Sonorama 2016 (11-15 Agosto)

 

  • The Hives
  • 091
  • Love Of Lesbian
  • IZAL
  • Barbott
  • Belize
  • Carlos Sadness
  • Clara Plath
  • Delorentos
  • Ellos
  • Igloo
  • Kitai
  • La Frontera
  • Luis Brea y el miedo
  • Miss Caffeina
  • Mucho
  • Niño de Elche
  • The Bohiccas
  • The Great Barrier
  • The Purple Elephants
  • Tigres Leones

mercoledì 9 dicembre 2015

Justin Bieber in Spagna e Italia nel 2016


Ancora non ci siamo ripresi dalla visita di Justin Bieber all'Hormiguero e la sua uscita di scena da "Los 40", evento che ci ha significamente avvicinati al giovane cantante ricordandoci a un Robbie Williams nella televisione cilena, ma sopratutto  perchè forse ci ha ricordato a una Britney dei vecchi tempi o perchè ci ha regalato uno dei migliori momenti televisivi di un Pablo Motos salutando come un matto alle fans scatenate del canadese in uno dei suoi famosi attacchi di onniprensenza ed egocentrismo, ma ultimamente Justin c'è diventato molto più simpatico. Con "The beauty and the beat" già ci stavamo aprendo al ragazzo , ma sarà che il progetto scempio di EDM di Skrillex e Diplo alla fine ci è riuscito ad entrare in testa, e sarà che pure la canzone reggeaton del Gran Hermano ha fatto la sua parte del nostro lavaggio di cervello, oggi addirittura siamo contenti di dare la notizia del tour, e non solo di fare un resoconto della fila come realizammo nell'ultimo concerto del cantante a Madrid nel 2013 e potete leggere qui.


Con un nuovo album al numero 1 in più di 100 paesi, nueve canzoni che sono diventate immediatamente hits indiscutibili in tutto il mondo e un tour di 64 date negli Stati Uniti e in Canada quasi SOLD OUT, Justin annuncia oggi le date europee del suo 

PURPOSE WORLD TOUR, che inizierà a Berlino il 14 di Settembre del prossimo anno.
In spagna, avremo l'opportunità di vederlo di nuovo dal vivo il 22 Novembre a Barcellona e il 23 a Madrid.

I biglietti per il concerto si possono comprare a partire di giovedì 17 dicembre alle 10.00 unicamente su doctormusic.com, ticketmaster.es e justinbiebermusic.com

A partire da venerdì 18 dicembre i biglietti saranno disponibili anche alla Fnac, Viajes Carrefour e Halcón Viajes, per teléfono al 902 15 00 25 ma attenzione, non saranno in vendita al Corte Ingles. Si potranno comprare un massimo di 6 biglietti per persona.


Per quanto riguarda l'Italia, Justin per ora visiterà solo Bologna il 19 e 20 novembre Casalecchio di Reno (Bo), all'Unipol Arena
Alle ore 10 di giovedì 17 dicembre la prevendita dei biglietti sarà avviata on line sul sito TicketOne.it e tramite Call Center. 
Alle ore 10 di venerdì 18 dicembre la prevendita dei biglietti sarà avviata anche presso i punti vendita TicketOne.





Florence + The Machine in concerto a Barcellona e Madrid



Sette anni dopo la sua prima e ultima visita, Florence + the Machine annunciano finalmente il loro aspettatissimo ritorno sui palchi di Barcellona e Madrid, evento che  è destinato ad essere uno degli appuntamenti imperdibili del 2016.

Florence + The Machine presenteranno dal vivo il loro terzo album "How big, how blue, how beautiful", una collezione di canzoni  composte e registrate nel 2014, prodotte da Markus Dravs.

L'album, nominato al premio Mercury e i Grammy in differenti categorie, suona a live, è ricco di melodie, strano nei punti opportuni e potente nel significato migliore della parola.
E per quanto riguarda la voce e il carisma di Florence, il risultato non può essere migliore.
Nei concerti riascolteramo canzoni che sono ormai inni come ‘Dog Days Are Over’, ‘You’ve Got The Love’, ‘Cosmic Love’, ‘Shake It Out’ o ‘Never Let Me Go’.




Tre dischi Lungs (2009 , miglior album dell'anno nei Brits Awards del 2010), Cerimonial (2011 - nominato ai Grammy) e l'ultimo How big, how blue, how beautiful, uscito lo scorso mese di maggio e presentato al Fib 2015,  sono costati 7 anni intensi per Florence nei quali promozionava i dischi e viaggiava in tour. Dopo questo periodo la cantante ha avuto bisogno di ritornare a  vivere la vita reale, ritornando a vivere con sua madre a  Camberwell e comportandosi come una ragazza normale, innamorandosi, disinnamorandosi e provando ad occuparsi di se stessa fuori dalla campana di vetro che significa vivere on the road.



 
"Ceremonials è stato un disco con una fissazione per la morte, l'acqua, la fuga, pero nel nuovo album la ispirazione mi è venuta dal provare a imparare come vivere e come amare in questo mondo, più che scapparne"

FLORENCE + THE MACHINE sono nominati ai seguenti premi "Grammy":

Best Pop Group Performance - "Ship to Wreck"

Best Pop Vocal Album - "How Big, How Blue, How Beautiful"

Best Rock Performance - "What Kind of Man"

Best Recording Package - "How Big, How Blue, How Beautiful"

Best Rock Song - "What Kind of Man"


 

 
I biglietti per i concerti di Barcellona e Madrid saranno in vendita a partire dal prossimo venerdì 11 di dicembre alle 10 am su  www.livenation.es, www.ticketmaster.es (+ Fnac + Halcón Viajes + Carrefour Viajes) e www.elcorteingles.es (+ tiendas).

La prevendita per gli utenti registrati di LiveNation.es inizia domani giovedì 10 dicembre alle 10 di mattina.
Il prezzo dei biglietti è di 45€.  Tutti i biglietti costeranno un euro in più che il gruppo donarà direttamente a  Medecins sans Frontieres.

E in attesa di presentervi l'ultima novità del giorno, di questo 9 di dicembre pienissimo di annunci di grandi concerti, vi lasciamo con una gran cover di Florence del prossimo artista che presto verrà a Madrid e Barcellona..


 

Iron Maiden in concerto a Madrid il 13 luglio.



Dopo aver annunciato essere l'headliner del Sonisphere nel Rock in Roma il 24 luglio, Iron Maiden portano in Spagna una data del tour "The Book of Souls", il 13 di luglio nel BarclayCard Center a Madrid.

I biglietti si potranno comprare a partire del 16 di dicembre a le 10 di mattina ed è prevista una prevendita  per i membri del fanclub ufficiale del gruppo dalla pagina www.ironmaiden.com il 14 e il 15 di dicembre cosi' come un concorso per vedere il concerto in prima fila "First to the barrier".

Bruce Dickinson, leader del gruppo ha dichiarato:  

"Desideriamo tornare in tour. Iron Maiden migliorano e crescono grazie ai concerti e ai nostri fans ed è il momento in cui ci divertiamo veramente. Quando inizierà il tour a fine febbraio in Usa, saranno trascorsi 19 mesi dall'ultimo concerto nel Sonisphere in UK, non vediamo l'ora di tornare in concerto. Siamo molto contenti di venire in Spagna e rivedere i nostri fans" "Non abbiamo ancora deciso la scaletta e probabilmente non lo faremo finche non iniziamo le prove, ma suoneremo varie canzoni nuove, sopratutto perchè la maggior parte sono state registrate dal vivo.  In ogni caso, sicuramente eseguiremo moltissime delle vecche canzoni favorite dei nostri fans.
I fans saranno contentissimi di quello che li stiamo preparando. In questo momento stiamo studiando il nuovo show e state tranquillo perchè stiamo lavorando duramente per offrirvi un grande spettacolo che vi meritate per la pazienza di averci aspettato questi anni".
Il gruppo spalla saranno i The Raven Age. (www.theraverange.com)

I biglietti saranno in vendita su www.livenation.es, www.ticketmaster.es (+ Fnac + Halcón Viajes + Viajes Carrefour) y www.elcorteingles.es (+ tiendas).




Prezzi: Da 60€ a 120€ 





 
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