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giovedì 1 novembre 2012

Perchè adoro Robert Smith.

Quest'estate è stata l'estate del "The Cure Summer Tour" in giro per i festival di tutta Europa.
Io purtroppo ho potuto partecipare dal vivo solo al primo concerto che la banda di Robert Smith ha dato  a Barcellona nel Primavera Sound, ma grazie ad internet, tramite webcast ho potuto vedere comodamente in casa in diretta o i giorni successivi i primi 40 minuti di quasi tutti i festival in cui hanno suonato.
 Uno in particolare è stato incredibile e ancora mi pento amaramente di aver scelto Barcellona al posto di Bilbao, mi riferisco al concerto che i Cure hanno realizato al BBK Live il 12 luglio del 2012.
Per problemi tecnici il concerto è iniziato con quasi un'ora di ritardo, ma per non dare un dispiacere ai fan accorsi da tutta Spagna per assistere allo spettacolo, Robert dopo essere uscito personalmente ad avvisare e scusarsi dicendo in uno spagnolo stentato che avevano un problema con il suono delle tastiere, dopo altri 5 minuti è uscito fuori da solo, chitarra alla mano, e per 8 minuti ha regalato ai fortunati assistenti un unplugged composto da "3 imaginary boys", "Fire in Cairo" e "Boys don't cry" fino a quando non è stato risolto il problema e ha abbandonato il palco con un " questo è il concerto dei The Cure, non solo di Robert Smith" ed è finalmente ritornato insieme a tutto il gruppo per iniziare il suo classico concerto (incredible) di tre ore.
Ora.. quale altro frontman fa mai qualcosa del genere? Come si può non rispettare, apprezzare e personalmente non volergli bene a quell'uomo? In questa occasione ha dimostrato quello che un musicista dovrebbe essere sempre: una persona che vuole condividere la sua musica con la gente, un artista con più di 30 anni di carriera, che per quanto sia tacciato di depressivo, riesce a trasmettere la sua voglia di suonare al suo pubblico, e in questo tour anche una allegria che , per chi non lo conosce a fondo, potrebbe essere risultata insolita.
Grazie Robert, e speriamo che questa voglia di divertirti suonando non ti passi mai..




The Cure al BBK (Parte 1)







The Cure al BBK (Parte 2)


  

 Consiglio di vedere i video a schermo completo e al massimo del volume.


1 commento :

  1. Che belle le cose che hai scritto, come non condividerle? Io quella sera ero lì e l’emozione che ho provato è stata grandissima, ancora adesso se ci penso mi vengono i brividi. Sono davvero fiera di essere una fan dei Cure perché in quell’occasione mi sono sentita ripagata di tutto l’amore nei loro confronti.
    Se ti interessa anche io ho scritto un post dedicato alla magica serata del BBK
    http://thequeenofmira.blogspot.it/2012/08/12-luglio-una-notte-magica-al.html
    ciao MQ
    PS ma tu vivi in Spagna?

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